“Vi sono decine di termini, centinaia di vocaboli e migliaia di parole che chi pensa di amare si sconquassa di dosso. Apre l’ombrello e si ripara. Chiude le tapparelle. Serra gli infissi. Le rifugge. Rifiuta. Rigetta. Non le vuole proprio! Le prende e le butta via. Senza nemmeno fare la raccolta differenziata! Pretende solo un intercalare dolce e romantico. Sdolcinato. Smanceroso. Apprezza la banalità. Continua a leggere “Il discorso di Attilio”
