L’inizio dell’anno è oggi!

Per quasi tutti l’inizio dell’anno è il primo gennaio.

È vero, ci sono i Cinesi che non ho ancora capito quando lo festeggiano.
Anche altre culture festeggiano un po’ qui e un po’ là.

Poi ci siamo noi: i fan di Harry Potter.

Per noi l’inizio dell’anno è oggi.

Il primo settembre inizia la carriera magica di Harry, Ron, Hermione e tanti altri con la bacchetta in mano. Le corse contro il muro con valigie e gufi diretti al binario 9 3/4. Il treno per Hogwarts parte alla mattina con il sole e arriva ad Hogsmede vicino al castello a tramonto inoltrato.

Un treno che quest’anno ho preso anche io.

Anni fa, a ricevuta ammissione a Medicina, scrissi un post: La lettera per Hogwarts quest’anno è arrivata! Scrissi proprio così. Peccato che avevo scelto la scuola di magia sbagliata. Quest’anno le strade che prenderò sono altre, anch’esse con magia, ma magia di diverso tipo.

Non voglio dilungarmi su quel che farò (e che specificherò in un altro post) ma per me l’inizio dell’anno è proprio oggi.

È a settembre che si aprono le università, le collaborazioni con i quotidiani e le piccole attività di passione. Passioni che porto avanti nei miei campi preferiti, la scrittura e volontariato e che oggi iniziano in maniera seria.

Mi sono “allenato” per tutto agosto nello scrivere e perfino facendo brevi corse in un parco intorno a casa. Ho letto molto, preso i contatti, scelto le strade. In poche parole, ho preparato la valigia. Un bagaglio ammetto molto molto pesante e ambizioso, perché come ho abbandonato una scuola di magia ne voglio iniziare un’altra in maniera più “professionale” ma “sognatrice” possibile. Che questi due vocaboli si uniscano e il mio percorso di esami e di studi sia il coronarsi di un sogno. Io penso questo. Penso che nella facoltà in cui andrò dovrò impegnarmi, nei piccoli lavori che farò ancora più impegno e nel modo di pormi nella mia stessa esistenza vorrei essere il più professionale possibile.

Magari non avrò la bacchetta, ma una penna.

Magari non avrò Hermione e Ron ma qualche altra amicizia profonda.

Magari non sarò proprio un mago ma un semplice studente e lavoratore.

Il futuro che vogliamo costruire è la vera magia. Forse più che una magia una pozione, dove gli ingredienti devono essere messi nelle quantità giuste al momento giusto per non avere effetti chiamiamoli collaterali nell’assunzione della pozione.

Sì, la maturità sarà calibrarsi con i tempi, con le dosi, con i giusti libri e non esagerando nella fatica.

Oggi poi inizia l’anno in cui voglio portare a termine il mio obbiettivo di giornalista pubblicista: una sfida anche quella da affrontare senza angosce, conoscendo i propri limiti e sfidandoli perché ogni volta salga su una vetta più alta, sempre più su come un aereo, ma con le giuste misure o è un attimo precipitare.

Poi ho una vita in quella borsa che Harry si porta sul trollino. Ho una vita fatta da amici e genitori, da persone che amo e da quelle che amo un po’ di meno e anche lì, pur non trovandoci in un’aula universitaria sono i piccoli, piccolissimi dettagli che possono far germogliare le differenze, l’intraprendenza di quella maturità non ancora matura e di amori che sogno e sono chiusi in un cassetto.

Ma i cassetti Harry mi ha insegnato ad aprirli, le pozioni a farle bene e a godere la bellezza delle amicizie.

Perché la mia vita, il mio anno oggi inizia come il suo, una vita che era in un sottoscala un po’ strano e che si è ritrovata nella torre di Grifondforo.

Un anno che inizia oggi.

Semplicemente salendo sull’Hogwarts Express…