Meno dieci.
Mancano solo dieci secondi alla fine del 2019.
Un 2019 che ho iniziato veramente di merda, iniziato in un letto della rianimazione in condizioni veramente pietose. Tra la vita e la morte. Ha vinto la vita.
Un 2019 che è stato molto difficile, che mi ha messo alla prova ma che è stato come una rinascita.
Voi cosa pensate negli ultimi dieci secondi dell’anno?
E mentre voi farete il conto alla rovescia, mentre voi avete puntato una ragazza carina a cui tirare il limone che vi faccia iniziare bene il 2020, io il 2019 lo rivivo tutto nella mia mente.
In soli 10 secondi.
Ma almeno quella ragazzina è carina o è un cinghiale ambulante?
Probabilmente sarete sbronzi fino al midollo e anche voi volete mettere la parola FINE nel migliore dei modi al 2019, possibilmente con una mano su un culo e una lingua in bocca, possibilmente con un botto che scoppia e distrugge il silenzio peggiore che vi tormenta, possibilmente circondati da amici e amori che hanno dato senso al vostro 2019.
Io no.
Non ho bicchieri in mano.
Nessun accendino per far saltare la bomba carta che l’amico ha confezionato con tanto amore.
Nessuno sguardo fisso verso un culo, verso un bicchiere o verso l’idolo che canta in piazza.
Stasera non è che l’inizio.
